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Gay & Bisex

Il primo appuntamento


di Membro VIP di Annunci69.it DaddyXboy_LT
18.06.2023    |    1.505    |    18 9.9
"Poi un giorno lui mi da finalmente un appuntamento..."
Ci siamo dati appuntamento in un parcheggio di un grande supermercato. Era da un po' che scambiavamo messaggi, email, skype.

Lunghe chiacchierate in cam fino a notte fonda. Lui bisex, fidanzato, bel tipo. Un sorriso e una bocca che incantavano. Non aveva ancora avuto il coraggio di provare con un uomo, e io che invece ero già con diverse esperienze alle spalle, avevo il compito di spingerlo a farlo. Appena si apriva la cam avevamo già i cazzi gonfi. Lui si toccava mentre parlava con me di tutto tranne che di sesso... io gli rispondevo con la stessa moneta.
Mi masturbavo mentre parlavamo di tutto... tutto tranne che di sesso.
Mi eccitava vedere la mano che metteva in evidenza un pacco pieno sotto i pantaloni e lui si eccitava nel vedere il mio volto godere fino allo schizzo mentre gli raccontavo la mia giornata.

Poi un giorno lui mi da finalmente un appuntamento.
Lo vedo arrivare da lontano con il suo sorriso solito. Io ricambio il sorriso e penso che devo stare attento a giocarmi le carte giuste con lui. Lo voglio! Ma non devo farlo scappare!
Parliamo. Appoggiati alla macchina. Scherziamo e ogni tanto ci diamo delle pacche... ogni scusa è buona per toccarsi. Poi lui mi fa cenno di guardare in basso. All'altezza della sua patta. Ha il cazzo gonfio. Gli propongo di salire in macchina solo per continuare a parlare ma prima che io possa fare qualsiasi cosa, lui mi si mette davanti e mi infila la lingua in bocca.
Mi bacia.
Quella lingua è morbida e violenta.
Mi morde le labbra.
Me le lecca.
Me la spinge in bocca e lascia che io me la succhi piano...
Ho il cazzo che mi esplode sotto la tuta. Lui se ne accorge e mentre mi bacia inizia a strofinare il suo cazzo con il mio dai pantaloni. Il parcheggio è abbastanza buio e ci sono pochissime macchine. Poi chi se ne frega.. Gli infilo una mano dentro i pantaloni ma lui si ritrae. Sono riuscito però a toccargli il cazzo... duro e soprattutto bagnato. Gli sorrido e mi lecco le dita che sanno del suo cazzo. Allora lui prende le mie dita, se le lecca e torna a baciarmi.... e mentre mi bacia, si infila la mia mano dentro i pantaloni. Ha un cazzo duro e gonfio che vuole solo esplodere. Inizio a segarlo da dentro i pantaloni. La mia mano è fradicia dei suoi umori. Più lo sego e più mi bacia con una foga incredibile. Poi piano gli sussurro all'orecchio: “Guai a te se sborri!”. Lui si ritrae un attimo. Sembra offeso... ma poi sorride e mi fa cenno che va bene... sta al gioco. Mi guardo intorno. Dietro al parcheggio c'è un piccolo boschetto. “Adesso io me ne vado in mezzo a quei cespugli” gli dico “tu mi raggiungerai solo quando sarai convinto di volermi succhiare il cazzo!”. Non dice niente.

Io me ne vado e trovo uno spiazzo tra i cespugli. Mi abbasso la tuta e con la mano piena degli umori del suo cazzo inizio a tirarmi una sega. Lenta. Ho il cazzo che sgocciola da quanto sono arrapato. Sento dei rumori alle mie spalle... è lui... si avvicina a me da dietro e mentre mi lecca il collo, prende il mio cazzo nelle sue mani e continua a segarmi. E' bravo! Ogni tanto mi infila in bocca un dito che sa di me e dei miei umori. Lui mi sega con cura... ogni tanto stringe di più la presa e poi rallenta. Ho la sborra in canna ma voglio giocare ancora... mi giro. Anche lui ha il cazzo di fuori adesso... un bel cazzo dritto e con una bellissima cappella lucida e grondante. Lui si aspetta che mi abbassi a succhiarlo ma gli dico di girarsi. Lo fa. Gli dico di calarsi completamente i pantaloni. Lo fa. Gli dico di piegarsi un po' in avanti e prima che dica qualunque cosa, mi inginocchio e affondo la mia lingua in mezzo al suo culo. Lui ha un sussulto. Non trattiene più i gemiti. Le gambe gli tremano. Più le sento tremare e piu affondo la lingua nel culo. Lo lecco, lo mordo, gli sputo sopra per leccarlo di nuovo. Lui è in estasi. Lo giro di nuovo e guardandolo fisso negli occhi mi passo un dito nella bocca e lentamente glielo infilo in culo. Il suo cazzo adesso è ancora più duro. Lui ha quasi uno sguardo spaventato. Si vede che non aveva mai provato quelle sensazioni. Allora mentre faccio avanti e indietro dal suo culo con il mio dito, affondo la bocca sul suo cazzo. Caldo. Bagnato. Duro. Sento che sta per venire allora mi allontano un po' e lui mi schizza sulle labbra chiuse. Tanti schizzi. Violenti e caldi che dalle labbra mi colano sul mento.

Lui mi guarda in estasi e senza pensarci due volte mi bacia. Si lecca la sua sborra e poi si inginocchia e con una foga animale si prende il mio cazzo in bocca. Me lo pompa con passione. Gioca con la lingua. Lo ingoia fino alla base. Si fa scopare la bocca fino alla gola. Mi massaggia i coglioni e quando sto per venire mi dice: “Ti prego! Riempimi la faccia!”. Io lo faccio. Il suo viso è pieno di schizzi caldi di sborra densa. Lui rimane in ginocchio a leccarmi i coglioni e a guardarmi. Mi sorride. Io faccio lo stesso. “Ok adesso so che mi piace davvero il cazzo” - mi dice “voglio rifarlo altre mille volte con te. Ti va di farmi da guida?”. Gli sorrido e con un dito prendo un po' della mia sborra sul suo viso e gliela infilo in bocca.

E' il mio sì alla sua richiesta.
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